Gestione della sicurezza agli eventi pubblici “Direttiva Gabrielli”

Gestione della sicurezza agli eventi pubblici “Direttiva Gabrielli”.

La Direttiva Gabrielli: “evidenzia aspetti di fondamentale importanza per poter individuare le migliori azioni operative atte a salvaguardare la pubblica attività. Le azioni  si possono sintetizzare nelle seguenti modalità:

• azioni e misure preventive da implementare prima dell’evento.
• Attività e misure da attuare per la gestione della sicurezza durante l’evento pubblico.

Misure operative le quali hanno come obiettivo quello di garantire le condizioni di sicurezza dell’evento pubblico. La stesura delle indicazioni è preceduta da sopralluoghi, mirati ad individuare aspetti critici e situazioni pericolose.

Gli aspetti fondamentali di queste misure sono:

• valutazione del massimo affollamento sostenibile nelle aree in cui si svolge l’evento.
• L’individuazione di percorsi di entrata e d’uscita dall’area, in virtù della presenza del pubblico e delle caratteristiche della manifestazione che si intende organizzare.
• Separazione dei percorsi di accesso e di deflusso.
• Predisposizione di un Piano di emergenza che preveda:

-la suddivisione in settori.

-La predisposizione di adeguate vie d’esodo.

-La definizione di aree adibite a servizi di emergenza.

-Personale debitamente formato addetto al servizio di assistenza sanitaria e di gestione dell’emergenza durante tutto il tempo di svolgimento dell’evento.

-Programmazione di interventi atti a annullare o ridurre effetti non desiderati dell’emergenza.

• Predisporre un chiaro organigramma della “catena di comando” che stabilisca in modo chiaro e completo quali sono i compiti, le responsabilità, le azioni da attuare da parte di ogni singolo operatore addetto alla gestione dell’emergenza.